Formazione "il FIGLIO dell'UOMO" ARGOMENTO dalla STAMPA QUOTIDIANA
L'ARGOMENTO DI OGGI |
Aderite all" ORDINE LAICO dei " CAVALIERI del FIGLIO dell'UOMO" per VIVERE il VANGELO, Diventate CAVALIERI del FIGLIO dell'UOMO vivendo la Vostra VITA in FAMIGLIA e sul LAVORO secondo VIA, VERITA' VITA |
dai GIORNALI di OGGI
2009-03-14 |
Ingegneria Impianti Industriali
Elettrici Antinvendio |
ST
DG Studio TecnicoDalessandro Giacomo SUPPORTO ENGINEERING-ONLINE |
L'ARGOMENTO DI OGGI |
Fai scorrere la pg. per Leggere le Recensioni degli altri GIORNALI
Dal Sito Internet di
Dal Sito Internet della BANCA D'ITALIA
http://www.bancaditalia.it/statistiche/indcamp/indimpser/bird/testo.htm;internal&action=_setlanguage.action?LANGUAGE=it
CORRIERE della SERA
per l'articolo completo vai al sito Internet http://www.corriere.it2009-03-14 L'amministratore delegato di INTESA SANPAOLO al forum di Cernobbio Passera: sì ai Tremonti bond "Prefetti? Scelta non saggia" Per D'Alema una pressione della politica sul mondo bancario. Di Pietro invece sta con Tremonti CERNOBBIO (COMO) - Al prossimo consiglio di gestione del 20 marzo Intesa Sanpaolo darà il via libera ai Tremonti bond. Lo ha confermato l'amministratore delegato del gruppo, Corrado Passera, a margine del forum di Confcommercio, in corso a Cernobbio. "Credo di sì, anche se continuano a presentarli come una specie di punizione" ha detto Passera, rispondendo ad una specifica domanda. Così dopo il Banco Popolare di Milano che ha presentato istanza ufficiale per 1,45 miliardi, anche Intesa Sanpaolo sembra accogliere la proposta del governo. CONTROLLO DEL CREDITO AI PREFETTI - Affidare ai prefetti il controllo sull'erogazione del credito "non mi sembra una decisione in nessun modo saggia", ha detto Passera, sottolineando però che se il governo andrà avanti su questa strada le banche assicureranno comunque "la massima collaborazione". Se la decisione del governo sarà di affidare il controllo sul credito ai prefetti, ha spiegato, "tutte le banche responsabilmente daranno il massimo della collaborazione, ma, mi lasci dire - aggiunge - cosa c'entrano i prefetti?". Secondo l'ad di Intesa Sanpaolo, la crisi che il Paese sta attraversando "non si affronta con decisioni demagogiche". Il coinvolgimento dei prefetti, "creerà disagio agli stessi prefetti e alle eventuali aziende reclamanti. Inoltre, l'idea che l'amministrazione e attraverso questa la politica entri nella tematica dell'erogazione del credito non è una cosa di cui si sente il bisogno. A me non pare una buona idea". Tanto più che, conclude Passera, "di controllo e di vigilanza ce ne è sicuramente molta. È importante non voler tutti fare tutto". MESSAGGIO AI POLITICI - L'ad di Intesa Sanpaolo non ha risparmiato una stoccata, più in generale, ai politici italiani. "Dovrebbero essere orgogliosi delle nostre banche", accusa, e non andare all'estero a dire che "abbiamo subito meno danni dalla crisi finanziaria perché non sappiamo parlare inglese". Nel suo intervento Passera ha passato in rassegna tutti gli step fondamentali raggiunti dal sistema bancario negli ultimi anni: dalle ristrutturazioni all'internazionalizzazione all'importanza degli azionisti di lungo periodo. Per poi osservare che "quando un Paese può dire di aver fatto un lavoro del genere, chi sta al vertice dovrebbe essere orgoglioso", sottolineare con soddisfazione il fatto che le banche non si sono "fatte prendere dall'ubriacatura della finanza". GUZZETTI: SOLIDALE CON PASSERA - E anche Giuseppe Guzzetti, presidente della Fondazione Cariplo, è intervenuto sul caso Bankitalia: pur non volendo entrare personalmente nella polemica tra Tesoro e Bankitalia riguardo al ruolo di supporto alla vigilanza sul credito da affidare ai prefetti, Guzzetti ha ricordato di "essere sempre solidale con l’amministratore delegato della banca, che ha già detto la sua" sul tema. La Fondazione Cariplo è uno dei maggiori azionisti di Intesa Sanpaolo. DI PIETRO, STO CON TREMONTI - Ma anche il mondo politico si divide sulla vigilanza per il sistema bancario e il leader dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro concorda con il ministro dell'Economia. Il ragionamento di Di Pietro parte dal fatto che la Banca D'Italia è controllata dalle stesse banche sulle quali è chiamata a vigilare. "Questa operazione non si può lasciare alla Banca D'Italia - sottolinea il presidente dell'Idv - perché non si è mai visto che un controllato nomini il controllore e che, in queste condizioni, il controllore possa fare fino in fondo il proprio lavoro". Di Pietro è anche più esplicito: "Mi fido più dei prefetti che della Banca D'Italia". D'ALEMA - Anche Massimo D'Alema interviene nella polemica: "Non credo che i prefetti abbiano gli strumenti tecnici per effettuare la sorveglianza sul credito. Mi pare più un gesto politico - spiega l'esponente del Pd, anche lui presente al forum di Cernobbio - una manifestazione della pressione politica del governo sul sistema bancario per ragioni di propaganda piuttosto che una misura che abbia un'efficacia effettiva". Più in generale, aggiunge D'Alema, "il governo di fronte a questa crisi ha preso molte iniziative propagandistiche e quasi nessuna misura concreta". 14 marzo 2009
|
REPUBBLICA per l'articolo completo vai al sito Internet http://www.repubblica.it/2009-03-14
|
L'UNITA' per l'articolo completo vai al sito Internet http://www.unita.it2009-03-14
|
il SOLE 24 ORE per l'articolo completo vai al sito Internet http://www.ilsole24ore.com2009-03-14 Prefetti in banca, Di Pietro sta con Tremonti 14 marzo 2009 Prefetti sì, prefetti no. Per il ministro Tremonti non si può sorvegliare una Ferrari con la bicicletta, per Bankitalia massima disponibilità a collaborare con le prefetture, ma nel rispetto delle leggi vigenti. La decisione del Governo di affidare ai prefetti compiti di vigilanza in materia di erogazione del credito alle aziende fa discutere. E il mondo politico si divide sulla vigilanza del sistema bancario, con qualche sorpresa. Come quella del leader dell'Idv Antonio Di Pietro schierato accanto al ministro dell'Economia. "Sto con Tremonti". Il ragionamento del leader dell'Italia dei valori parte dal fatto che la Banca D'Italia è controllata dalle stesse banche sulle quali è chiamata a vigilare. "Questa operazione non si può lasciare alla Banca D'Italia - sottolinea il presidente dell'Idv - perchè non si è mai visto che un controllato nomini il controllore e che, in queste condizioni, il controllore possa fare fino in fondo il proprio lavoro". Così come proposto dallo stesso Tremonti, Di Pietro si augura che il problema possa essere superato con il passaggio delle competenze a un'Authority europea. Laconico il responsabile economico del Pd Pierluigi Bersani: sui controlli locali al settore del credito, "i prefetti faranno il possibile, ma non è certo il loro lavoro. Mi pare che sia messo in piedi un marchingegno che non può portare dei risultati completi". Archivia come una proposta non saggia quella dei prefetti Corrado Passera, amministratore delegato di Intesa SanPaolo. "Naturalmente daremo la nostra massima collaborazione, se così sará, ma non mi sembra una decisione in nessun modo saggia". Per il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini "le banche italiane stanno strozzando le piccole e medie imprese, stanno levando il credito ai piccoli imprenditori. La vigilanza ai prefetti è una cosa ridicola". Nella "polemica tra Tremonti e Draghi - ha aggiunto - stiamo dalla parte del Governatore senza "se" e senza "ma". Non possiamo accettare l'idea che dei prefetti, che sono bravissimi, ma hanno altre competenze e altre tecnicitá, si inseriscano nei meccanismi di controllo delle banche per capire se erogano in misura sufficiente alle piccole imprese. In Francia questi punti Sarkozy li ha delegati alla Banca centrale. Noi crediamo che questi compiti vadano delegati ai funzionari della Banca d'Italia distaccati nelle singole prefetture". Sulla stessa linea il segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni: il controllo sul credito lo facciano "i prefetti avvalendosi della collaborazione dei funzionari competenti distaccati della Banca d'Italia". Per il numero uno della Cisl "va bene che ci sia qualcuno che controlla la concessione del credito alle imprese, anche come deterrente per evitare rischi di burocratizzazione o possibili abusi o disfunzioni" è il ragionamento di Bonanni, "ma dobbiamo evitare le polemiche e le divisioni su questo tema". (N.Co.) 14 marzo 2009 |
AVVENIRE per l'articolo completo vai al sito internet http://www.avvenire.it2009-03-13
|
LA STAMPA per l'articolo completo vai al sito internet http://www.lastampa.it/redazione/default.asp2009-03-13
|
LA GAZZETTA del MEZZOGIORNO per l'articolo completo vai al sito internet http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_homepage_03.php?IDCategoria=12009-03-13
|
IL GIORNALE per l'articolo completo vai al sito internet http://www.ilgiornale.it/2009-03-13
|
L'OSSERVATORE ROMANO per l'articolo completo vai al sito internet http://www.vatican.va/news_services/or/home_ita.html2009-03-13
|
IL MATTINO per l'articolo completo vai al sito internet http://www.ilmattino.it/2009-03-13
|
La GAZZETTA dello SPORT per l'articolo completo vai al sito internet http://www.gazzetta.it/2009-03-13
|
CORRIERE dello SPORT per l'articolo completo vai al sito internet http://www.corrieredellosport.it/2009-03-13
|
L'ESPRESSO per l'articolo completo vai al sito internet http://espresso.repubblica.it/2009-03-13
|
PANORAMA per l'articolo completo vai al sito internet http://www.panorama.it/2009-03-13
|
FAMIGLIA CRISTIANA per l'articolo completo vai al sito internet http://www.italysoft.com/news/famiglia-cristiana.html http://www.sanpaolo.org/fc/default.htm2009-03-13
|
SORRISI e CANZONI per l'articolo completo vai al sito internet http://www.sorrisi.com/sorrisi/home/index.jsp2009-03-13
|
PUNTO INFORMATICO per l'articolo completo vai al sito internet http://www.italysoft.com/news/il-punto-informatico.html2009-03-13
|
EUROPA QUOTIDIANO per l'articolo completo vai al sito internet http://www.europaquotidiano.it/site/engine.asp2009-03-13
|
WALL STREET ITALIA per l'articolo completo vai al sito internet http://www.wallstreetitalia.com/2009-03-13
|
|
|
Vai alla HOME PAGE |
Edito in Proprio e Responsabile STUDIO TECNICO DALESSANDRO GIACOMO
Responsabile Per. Ind. Giacomo Dalessandro
Riferimaneti Leggi e Normative : Michele Dalessandro - Organizzazione, impaginazione grafica: Francesca Dalessandro